Università

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Il decreto legge per l’Università

Ancora una volta nella impossibilità di indicare una via di uscita che ci metta all’altezza delle migliori università europee come di quelle nord-americane e ora asiatiche. Il decreto approvato alla camera il 09 gennaio 2009 rinvia ad una futura riforma la sempre auspicata ma mai realizzata modernizzazione del sistema universitario italiano.


Lucio Avagliano, Lettera aperta al Ministro

In continuazione ai contributi già pubblicati, gli avvenimenti rapidamente succedutisi nelle ultime settimane impongono una prima riflessione che speriamo di estendere con il concorso di quanti hanno a cuore il destino dell’università. Appare evidente infatti che occorre dire di no ai tagli indiscriminati ed aprire con il governo una trattativa, che sarebbe il male minore. Occorre, nel frattempo, anche proporre un disegno di riforma per contribuire alla soluzione di quello che oramai l’opinione pubblica ritiene un problema non ulteriormente differibile.



Lucio Avagliano, Forum Università, Ricerca scientifica

E’ forse giunta l’ora di accorciare il gap con gli altri paesi per la ricerca e l’innovazione nell’accordo di fine legislatura firmato da Bersani e Mussi nell’ambito del progetto industria 2015. Malgrado la persistenza del modello top-down e l’assenza di un organismo centrale di direzione strategica c’è da sperare che, come significativo esempio di una collaborazione virtuosa con l’opposizione non si lasci cadere il lavoro già fatto.







Lucio Avagliano, articolo pubblicato su Repubblica

E’ opinione comune che il passaggio dall’Università di elites a quella di massa non e’ stato accompagnato da una riflessione veramente approfondita, libera da etichette ideologiche, come anche che il passaggio all’autonomia in tempi recenti e’ avvenuto solo a meta e pur sempre sotto la tutela di un centralismo sospettoso. Ciò come conseguenza dello sviluppo della nostra storia unitaria, in un’Europa condizionata, secondo alcuni, dal vizio d’origine dello stato-nazione, che ha trascinato appunto l’Università nel suo decadere come riferimento etico-politico della vita nazionale