PRESENTAZIONE

 

 

 

 

 

 

 

Idee - guida per la Nuova serie di Sintesi

Il progetto culturale di Sintesi, iniziato dieci anni fa, viene riproposto oggi con una nuova serie, aggiornato nel Comitato scientifico e nella veste editoriale, ma spinto sempre dalla medesima necessità: trovare un punto di raccordo tra le discipline dell'area umanistica, troppo frammentate e sempre più distanti per due motivi soprattutto, e cioè una naturale deriva centrifuga impossibile oramai da arrestare, accelerata anche da l'utilizzo dei nuovi mezzi elettronici e dalla forzatura dell'Accademia, dovuta alla proliferazione dei corsi di laurea senza una reale necessità scientifica o didattica.

Il dibattito è aperto da tempo e i contributi oramai numerosi in campo internazionale, ad alcuni dei quali abbiamo già fatto riferimento nello scambio di opinioni aperto informalmente tra di noi a partire dall'incontro interdisciplinare dedicato al tema dell'Ascesa e declino dell'Italia industriale svoltosi a Salerno il 6 e 7 ottobre 2006 ed i cui atti sono in corso di stampa.

Siamo convinti, dopo tale scambio di opinioni avuto nell'anno scorso e seguito dai contatti nei mesi successivi, che la necessità di un confronto appare sempre più evidente. Beninteso, il nemico non è la necessaria specializzazione ma la iperspecializzazione che ha finito con l'oscurare la necessità di una cultura generale, oggetto in passato di importanti dibattiti specie nell'area anglosassone (in relazione alla nascita del College, e della strutturazione di quel sistema universitario); restringendo, ad un tempo, lo spazio a nuove tematiche, come quella ambientale o quella relativa al capitale umano in particolare all'istruzione (già presenti e alla base della nascita della prima serie) o al ruolo e al significato delle religioni come della pratica religiosa nella vita delle nazioni, della società e delle istituzioni, nel senso weberiano, esteso, se non è troppo azzardato, ai più recenti studi promossi dalla scuola di Lucien Febvre e De Luca-De Rosa.

Come anche altro tema solo accennato in Sintesi è quello della politica non ristretta ai soli studi politologici, pur pregevoli, ma come oggi viene concretamente vissuta in un mondo in profondo cambiamento e in una società istintivamente, alla ricerca di vie nuove rispetto a quelle percorse nel ventesimo secolo; come rispetto al vecchio tema del rapporto con l'etica, anche questo bisognoso di aggiornamento in un mondo globalizzato.

Un settore anch'esso oggetto di riflessione e di confronto è indubbiamente quello della Storia dell'impresa, semisconosciuta al tempo del I Convegno di Storia industriale venti anni fa ma che ha prodotto ora una notevole mole di studi in una molteplicità di paesi, al pari di quello del rapporto fra stato ed economia, oggetto di un apprezzato Convegno tenutosi a Milano, circa dieci anni fa, che oggi ritorna di prepotente attualità.

In questo campo i risultati sono stati importanti ed altri ne verranno sicuramente. Ma occorre, a mio avviso, forse ricordare che al centro del processo di sviluppo economico in primis il capitale umano come nelle riflessioni del recente Convegno di Trento ad esso dedicato, organizzato da Tito Boeri.

C'è infine l'esigenza di "sintesi" nell'ambito di altri grossi temi quale la medicina e la storia dell'ingegneria, su cui illustri colleghi sono da tempo a lavoro con convegni e seminari al Politecnico di Torino e anche presso l'Università di Salerno, fra gli altri.

Su temi qui accennati, come su numerosi altri, aspetto una tua indicazione-riflessione, che mi auguro che tu voglia farmi pervenire entro i prossimi mesi in modo da farne oggetto di un primo esame entro il mese di settembre, quando sarà disponibile il numero in corso di stampa, dedicato agli Atti del Convegno nazionale del 7/8 ottobre 2006 tenuto a Salerno/Amalfi, e inizierà la preparazione del primo numero della nuova serie entro l'anno, si spera anche con edizione su web e la pubblicazione di alcuni saggi in lingua inglese, come già su alcuni numeri della prima serie.

I membri del comitato scientifico, molto ampio come vedrai, data la complessità del progetto, ma anche su questo aspetto organizzativo attendo tuoi preziosi suggerimenti. Ti ringrazio in anticipo e ti auguro buon lavoro. 

 

 

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