Diritto


Renato Nicodemo

Il Comune al centro della vita moderna

 

 

Gli enti locali  sono, di fatto, i protagonisti della vita amministrativa del  nostro Paese ed, in modo particolare, il  Comune  che è la cellula primaria ed essenziale della  pubblica amministrazione ed al quale siamo costretti a rivolgerci   dalla nascita alla morte ed anche per le pratiche post mortem.

Se è importante che esso funzioni bene, non solo in ossequio all'art.97 Cost., che sancisce l'imparzialità ed il buon andamento dei pubblici uffici, ma anche perché gli interessi e le esigenze del cittadino moderno postulano e reclamano una p.a. perfettamente efficiente e funzionale, è altrettanto importante conoscerlo bene soprattutto in questo periodo caratterizzato da tanti problemi sociali.

Non poteva, pertanto, scegliere un momento migliore la casa editrice Giuffrè di Milano nel dare alle stampe l'interessante ed esauriente opera : "Come impugnare gli atti degli enti locali" di Vittorio Galatro e Salvatore D'Ettore.

Se il  titolo può far pensare ad un  invito  a mettersi in posizione conflittuale e contenziosa con il Comune, il lavoro invece vuole essere innanzitutto una guida, un vademecum per il professionista ed il cittadino al fine di far conoscere la realtà degli atti amministrativi dell'ente locale ( deliberazioni, determinazioni,ordinanze, decreti) distinguendo le singole competenze, fra consiglio, giunta, sindaco, dirigenti o responsabili di servizio, in tutte le materie di competenza del Comune (come ad esempio: lavori pubblici,  urbanistica  ed  edilizia,  espropriazioni,  servizi  di  polizia  locale e sicurezza urbana,  ordinanze sindacali, commercio e pubblici esercizi, tributi locali, anagrafe, cittadinanza, pratiche SCIA, ecc.)

Si cerca di far capire, in maniera chiara,  quali sono i requisiti legali di perfezione e validità di un un atto amministrativo dell'ente locale ed i possibili vizi che ne inficiano la legittimità.

Si suggeriscono  i rimedi contro possibili illegittimità, che non sono soltanto i ricorsi agli organi di giustizia, ma anche iniziative di tipo amministrativo che vanno dal semplice esposto o interventi vari nel procedimento amministrativo al fine di ottenere eventuali modifiche o rettifiche, ai provvedimenti del Prefetto o del Difensore civico, alla nomina del commissario ad acta, al ricorso amministrativo vero e proprio.

Tutto questo alla scopo di evitare al cittadino i ricorsi  giurisdizionali che, anche se in genere risolutivi, possono risultare lunghi e costosi.

In ogni caso,  non viene trascurato il contenzioso giurisdizionale che riguarda i giudizi presso il TAR, l'appello al Consiglio di Stato, il ricorso in Cassazione, il ricorso alle Commissioni tributarie; evidenziando tutti i possibili  diritti del cittadino, ivi compresa la richiesta del risarcimento danni alla p.a.

E' un'opera che nasce dall'esperienza di chi ha vissuto, per lunghi anni, la vita degli enti locali e ne conosce tutti i "segreti" e tutte le peculiarità dell'organizzazione amministrativa.

La pubblicazione in esame, oltre ad essere un lavoro completo, è un'opera snella e di facile consultazione, che aiuta e non sgomenta il lettore per sua "mole" e l'impostazione meramente teoretica di tanti vecchi e polverosi trattati giuridici.

Semplice e breve,dunque, ma incisiva e completa, e che sta già riscuotendo notevole apprezzamento e successo in un vasto pubblico di estimatori.