Geopolitica
Enrico Maiorino
La Mongolia di Maria Fernandez-Gimenez
Maria Fernandez-Gimenez, professore associato presso la Colorado State University, nel corso degli anni ’90 del secolo scorso ha,sicuramente costruito un punto di svolta essenziale per tutti gli studiosi di storia e società della Mongolia. Questo è avvenuto per un insieme complesso di fattori che hanno reso quasi unico il ruolo svolto dalle ricerche della Professoressa Maria Fernandez-Gimenez. Il primo fattore è la partenza sia teorica che pratica dell’interesse per la Mongolia,nel suo insieme,e per le questioni relative alla pastorizia in particolare.Infatti gli studi teorici di provenienza della Professoressa Maria Fernandez-Gimenez sono di filosofia teoretica- pura-laurea in Filosofia negli Stati Uniti- ed importanza della percezione umana del lavoro.All’iniziale formazione culturale deve aggiungersi un lungo ed intenso lavoro come pastore nei ranch del Wyoming. La base teorica e la prassi hanno determinato il primario interesse per le problematiche “ecologiche” in senso lato e quelle per il pascolo come ecosistema primario. Come risultato pratico la ricerca scopre la Mongolia degli anni novanta del secolo scorso. Quel tempo è stato importantissimo per l’intera società mongola e può essere,sicuramente, paragonato come a quelli del primo novecento con l’arrivo dell’Armata Rossa. La crisi sociale ed economica,i cambiamenti dovuti al passaggio da un tipo di economia fortemente centralizzata ad un nuovo modello,al tempo non ancora chiarito, di sviluppo centrifugo trasformarono la Mongolia in un laboratorio sociale. Protagonista essenziale di questa trasformazione epocale è stato,ancora una volta,il mondo della pastorizia mongola. Questo mondo è stato studiato sul “campo” dalla Professoressa Fernandez-Gimenez, in modo particolare, nel tempo della transizione iniziale e,quindi, della visibilità massima della sua importanza per la Mongolia ed anche della sua intrinseca debolezza sociale-economica. Si può tentare una sintesi concettuale degli studi svolti dalla Professoressa Fernandez dividendo e poi unendo le tematiche. L’interesse per la percezione umana del mondo pastorale mongolo nell’importante studio:” The role of ecological perception in indegenous re source management:a case study from the Mongolian forest-steppe” Nomadic Peoples 33:1993.. Unito a questo approccio la storia ecologica della pastorizia mongola come movimento secolare sulle mutazioni sociali dell’intera società:”Land Use and Land Tenure in Mongolia:A Brief History and Current Issues “USDA 2003. Ricerca storica unita ad introspezione psicologica ed alla contestualità dell’ecosistema pastorale sono alla base della ricerca.