Religione e Democrazia


Renato Nicodemo

L’ateo intelligente e i cristiani cretini

 

 

 

Anche con la sola luce naturale della ragione

si può provare con certezza l'origine divina

della religione cristiana. (Pio XII)

 

Se non ammettiamo l'esistenza di Dio

come cristiani, dobbiamo ammetterla

 come matematici. (Cauchy)

 

La verità chiede solo di essere conosciuta,

prima di essere rifiutata. (Tertulliano)

 

Gli atei sono messi proprio male se hanno come portabandiera un personaggio all'altezza di un certo Odifreddi che straparla di cose che non conosce e che non riesce a credere in Dio nemmeno da matematico.

Il Nostro, sconosciuto come professore di matematica, è famoso tra gli atei per aver definito cretini i credenti in Dio (il termine cretino per lui deriverebbe da cristiano), per ciò, in fondo, osserva A. Socci[1] "la critica al Cristianesimo  potrebbe ridursi a questo: che essendo una religione per letterali cretini, non si adatta a coloro che, forse per loro sfortuna, sono condannati a non esserlo". In altre parole, per questo personaggio  sono da considerare cretini , oltre a tutti i santi che "in genere sono universalmente riconosciuti come persone straordinarie",anche Tertulliano, Origene, Agostino, Anselmo, Alberto Magno, Bonaventura, Tommaso d'Aquino, Duns Scoto, Cusano, Bacone da Verulamio, Galileo, Cartesio, Copernico,Leibniz, Malebranche,  Pasteur, Pascal, Newton, Faraday, Maxwell, Mendel, Kelvin, Carrel, Keplero, Vico, Reid, Kant, Rosmini, Bergoson, Medi, Zichichi, Dante, Petrarca, Boccaccio, Tasso, Manzoni, Cervantes, Lope de Vega, Calderon de la Barca, Shakespeare, Schiller, Corneille, Racine, Chatobriand, Bousset, Fenelon, Hugo, Balzac, Giotto, Leonardo, Masaccio, Donatello, l'Angelico, Caravaggio, Bramante, Raffaello, Michelangelo, Tiziano, Correggio, Tintoretto, Bernini, Canova, Murillo, Velàzquez, Van Dyck, Rubens, Durer, Palestrina, Mascagni, Perosi, Schubert, Liszt, Mozart, Bach, Beethoven, tanto per citare qualcuno, tra i più grandi geni dell'Umanità compresi i padri della scienza moderna!

Non c'è nulla da fare: "Un Dio così evidente  - osserva Franco Cardini - nelle sue opere che bisogna essere Piergiorgio Odifreddi per continuare a non crederci".

Lo stesso, in occasione della profanazione della statua della Vergine durante le contestazioni di Roma, aggrottò le ciglia, aprì la bocca e disse di trovare la reazione a quell'atto di blasfemia "semplicemente ridicola [...] Che tra tutti i problemi di cui ci  dovremmo preoccupare in questo momento ci fosse pure l'incolumità  delle  statuette della Madonna, non l'avremmo mai immaginato, se padre Lombardi non ce l'avesse fatto notare! E solo nel Sud del mondo (europeo o americano) qualcuno poteva pensare, e addirittura dire, che rompere un pezzo di gesso senza nessun valore potesse costituire un'offesa alla sensibilità di qualcuno. Anche se negli Stati Uniti, protestanti e più attenti a queste cose, i cattolici vengono non a caso chiamati "adoratori di statue".

Orbene, a parte il fatto che negli USA nel 2010 sono state approvate dalla Chiesa  ben due  apparizioni mariane (Wisconsin e Champion), ripagando così l'orgoglio americano che soffriva della mancanza di un'apparizione mariana a differenza di tante nazioni in ogni continente (i Mormoni affermano la venuta di Gesù nei futuri States, ma non di Maria), ma citare dei cretini (i protestanti, essendo cristiani, sono cretini) per criticare dei cretini non mi pare un'operazione all'altezza di un professore di logica!

Il problema diviene comunque più complicato se volessimo spiegare ad un personaggio simile il valore dei simboli, dal momento che con la sua intelligenza e alla sua età non c'è arrivato da solo, pur essendo costretto professionalmente ad usare dei simboli!

Perciò le seguenti brevi considerazioni le ricordo a me stesso. Una bandiera non è un pezzo di stoffa colorato, così come una immagine di Maometto non è un semplice pezzo di carta disegnato; per cui bruciare una bandiera o lo strappare una immagine di Maometto non sono gesti insignificanti (sulla mancata offesa al Profeta però ci arriva per vigliaccheria; infatti, come la Guzzanti o Vauro, non si occupa mai di lui).

Rousseau osservava che tutto il potere del doge di Venezia derivava dal suo corno ducale, il quale evidentemente non era un semplice berretto.

Ne deriva che spaccare una statuetta della Madonna non è distruggere un pezzo di gesso senza valore ma arrecare, come era nelle intenzioni degli indignatos - intenzioni che Odifreddi, con tutta la sua intelligenza non ha capito - offesa alla Madre di Dio, della Chiesa e nostra e a quanti la venerano in tutto il mondo.

Ha ragione lo studioso di religioni Massimo Introvigne nel definire le "argomentazioni" di questo pittoresco personaggio un'accozzaglia di vecchie opinioni smontate dalla storiografia e dalla sociologia moderne.

Diceva Kafka che Gesù è un abisso di luce e nel Dizionario dell'Omo Salvatico di G. Papini e D. Giuliotti alla voce Buio si legge: "Una sola luce: il Vangelo. E tutto il resto e buio, popolato da larve e mostri".



[1] Cfr. Antonio Socci, La guerra contro Gesù, Rizzoli, 2011. In questo documentato e interessante saggio, che tutti dovrebbero leggere, si apprende, tra l'altro, non solo che i cristiani sono cretini, a dire di Odifreddi, ma che addirittura sono paragonati ai terroristi di Al Qaeda, a dire Augias!