Geopolitica
Enrico Maiorino
Nel XX° secolo tre diverse grandi tematiche di studio sono state approfondite ed ampiamente analizzate nei lavori dei ricercatori russi. Le diverse aree in questione sono quelle relative alle problematiche inerenti le religioni, islamica, lo sciamanesimo ed il buddismo. Quest'ultimo si distingue per la complessità delle relative analisi ma, in modo particolare, per il grande numero di temi di ricerca, aspetti e problemi che possono essere trasferiti nel dibattito teorico geopolitico. Il buddismo, infatti, nelle prospettive analitiche degli studiosi russi viene analizzato e descritto secondo metodologie che pur non essendo in partenza strettamente geopolitiche, si presentano come spunti dialettici per l'analisi geopolitica. Il buddismo si presenta come una sintesi di simbologie e di spunti attivi per analisi semiotica della letteratura religiosa, riflessioni sull'immagine pittorica e la continua organizzazione della spazialità soggettiva. Diviene, pertanto, oggetto privilegiato di ricerca simbolico e\o semiotica e nello stesso tempo, viene inserito nella prospettiva analitica di studio e comprensione del rapporto individuo-spazio. Questo viene ad essere così innalzato e verificato in una dimensione analitica politico-sociale che pone al suo centro l'azione meditativa, il culto e la metamorfosi politico ed ideologica di intere società.Da queste sintesi oggettive la ricerca russa del xx° secolo ha saputo costruire una vasta mole di studi interpretativi delle realtà storico politiche dell' Asia. In questi ultimi anni si sono, quindi, sviluppati i lavori importantissimi della Professoressa Irina Morozova docente presso l'Università Statale di Mosca. La Professoressa rghiMorozova profonda conoscitrice delle lingue mongole, kirghiso e cinese ha operato numerose ricerche " sul campo" e negli archivi di Mosca, producendo dotti e particolareggiati studi sui rapporti intercorrenti tra la storia dello spazio mongolo, la religiosità buddista e lamaista ed il fenomeno social politico delle diverse elite dirigenti. Ricordiamo alcuni suoi lavori quali,ormai classico, " The Comintern and Revolution in Mongolian (2003) "Elites, Reforms and Power Institution in Soviet Kyrgyzstan and Outer Mongolia in the 1920-1940; a comparative historical analysis (2006), " Japan and its influence towards Panmongolism and Panbuddhism (2007). Da quest'ultimo studio si può trarre una sintesi perfetta del ruolo geo-sociale del buddismo in Asia: " The process of origin, development and trasformation of Buddhism, which has been paradoxically proving itself in a variety of forms and functions in different regions of Asia, on the one hand, demonstrantes phenomenology of this religion, on the other its historicity. In political and social aspects Buddhism always possessed the integral function for the South Asia and Ceylon, South-Eastern Asia, Tibet and Central Asia, Far East" (pag.1). Nei prossimi studi sulla geopolitica della Mongolia sia l'autore di questa scheda sia tutti gli studiosi dovranno necessariamente considerare gli studi e le ricerche della Professoressa Morozova.