Geopolitica


GEOPOLITICA E LOTTA ARMATA NEL CAUCASO

Minassian nuovo teorico della geopolitica armena

Gaidz Minassian è ricercatore presso il Gruppo d’analisi politica (GAP) dell’Università di Paris X Nanterre e membro del CEREMS (Centre d’études et de recherches de l’enseignement supérieur militaire) della Scuola Militare di Parigi.Gaidz Minassian collabora a numerose riviste come:” Politique étrangere dell’IFRI” e : “Questions internationales”. Tra le sue opere principali si ricordano, in modo particolare, “Guerre et terrorisme arméniens-PUF-2002” e “Gèopolitique d’Armeniè Harmattan”. L’analisi geo-politica che si unisce ad una rigorosa ricerca della storia militare del Caucaso e dei movimenti politici armeni e turchi costituiscono le radici del metodo di studio del dottor Minassian. Nucleo principale della ricerca storica e politica del Dott. Minassian è la nascita e lo sviluppo dei movimenti armati di resistenza armeni nel XX secolo unite alla problematica globale del terrorismo. Si delinea con precisione la presenza della Federazione Rivoluzionaria Armena (FRA), meglio nota con il nome DACHNAK, molto attiva nella diaspora ed anche in Armenia. Questa si pone come paradigma della complessa vicenda armena. L’organizzazione della lotta armata si organizza secondo le linee geografiche ed etniche del territorio armeno, ma anche lo stesso sviluppo della stessa si coniuga con le varie situazione geo-politiche della diaspora armena. Una lotta armata come oggetto di un nuovo caso specifico della geopolitica. La lotta armata si trasforma in terrorismo e si può comprendere grazie ad alcuni elementi geografici: la forte presenza della diaspora armena inserita nella specifica realtà etnico-religiosa-politica del Libano. Una realtà che si manifesta con la caratteristica propria della cantonalizzazione spaziale e geografica ove le diverse organizzazioni militari si strutturano ed agiscono con caratteri e modi specifici propri.