introduzione
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Idee - guida per la Nuova serie di Sintesi
Il progetto culturale di Sintesi, iniziato dieci anni fa, viene riproposto oggi con una nuova serie, aggiornato nel Comitato scientifico e nella veste editoriale, ma spinto sempre dalla medesima necessità: trovare un punto di raccordo tra le discipline dell'area umanistica, troppo frammentate e sempre più distanti per due motivi soprattutto, e cioè una naturale deriva centrifuga impossibile oramai da arrestare, accelerata anche da l'utilizzo dei nuovi mezzi elettronici e dalla forzatura dell'Accademia, dovuta alla proliferazione dei corsi di laurea senza una reale necessità scientifica o didattica
La formula editoriale già presentata è intesa nel panorama delle Riviste italiane specializzate a soddisfare due esigenze,la prima delle quali è quella di mettere a disposizione della ricerca e delle attività di terzo ciclo, che in Italia subiranno certamente nei prossimi anni una profonda ristrutturazione, una Rivista che possa ospitare interventi seminariali, relazioni di Convegni e Cicli di specializzazione, oltre ad elaborazioni di tesi di Dottorato.
Lucio Avagliano, Introduzione al numero zero della Rivista Sintesi
Negli anni '70 e '80 gli studiosi in scienze umane negli Stati Uniti hanno sviluppato due distinti metodi di studio, che hanno mutato profondamente e forse permanentemente i loro campi . Uno è stato la specializzazione della "differenza" - che ha portato, ad esempio, a nuove aree segmentate di studi etnici, relativi alle minoranze o alle donne e l'altro definito dalla nota frase di Clifford Geertz "blurring of the genres", cioè rottura delle tradizionali linee del lavoro nella ricerca intellettuale, suggerendo intersezioni, giustapposizioni, fresche formulazioni attraverso le discipline.