Storia Economica dell'età contempor


Lucio Avagliano

Lo sviluppo industriale dell’Italia: il Veneto

 

Abstract 

 

Il timore da più parti palesato in questo periodo, circa la tenuta dell’Italia industriale richiama qualche considerazione di natura storica su una costante presente sin dall’inizio e che fu la lotta contro gli interessi finanziari, presenti soprattutto in toscana e successivamente estesi a tutto il nord. Non fu semplice per l’Italia industriale farsi spazio in un paese che, come è noto, entrava in forte ritardo nell’area dell’industrializzazione, nell’area del mediterraneo. La battaglia fu senza esclusione di colpi sia da parte della destra, legata prevalentemente a interessi agrari, che da parte della sinistra, legata al mito del liberismo estremo, a quel tempo fiorente soprattutto in Inghilterra che non seppe distinguere tra protezionismo negativo e protezionismo necessario inteso alla protezione dell’industria nascente. La battaglia come è noto fu condotta dal fondatore della Lanerossi, coinvolgendo ben presto tutta la base industriale italiana. Alessandro Rossi cerco di inserire l’analisi dello sviluppo italiano nelle vicende della grande crisi del 1873, la prima di una serie destinata ad allungarsi fino ai giorni nostri. Cosa si deduce per oggi? I protagonisti sono cambiati, ma la dinamica della crisi appare la stessa, come bene illustrato nell’opera di Reinhart e Rogoff dal libro This Time is Different: Eight Centuries of Financial Folly.